
Mi ha incuriosita da subito. Prima il titolo, poi la copertina, poi la quarta di copertina. Infine l’ho letto, e devo dire che mi è piaciuto! Simone Rocchi ha la capacità di tenere costante la curiosità nel lettore e i temi che tratta sono attuali e ben sviluppati. Leggi la recensione completa…
Ilaria, @voltarpagine

““Qualcosa inventeremo” di Simone Rocchi è un libro che potrebbe piacervi se cercate una lettura diversa, originale ed anche un po’ strana che, comunque, è in grado di stupirvi e di incuriosirvi grazie ad un pizzico di mistero che tiene in balia per tutto il tempo. Anche i personaggi sono particolari nella loro semplicità e ciò trovo sia un punto positivo perché ci permettono di avvicinarci a loro e, magari, di farci sentire un filo migliori.” Leggi la recensione completa…
Gabriele, @a_tuttovolume_libri_con_gabrio

Consiglierei questo libro a tutti i disillusi e rassegnati, ai ragazzi con o senza talento che si sono stancati di inseguire un sogno, a chi preferisce essere una pecora qualunque piuttosto che la pecora nera e a chi crede di aver già raggiunto la felicità. Insomma tutti coloro che si sentono un po’ Jack. Leggi la recensione completa…
Mely, @solounaltrocapitolo
Lo stile dell’autore è molto curato, si legge piacevolmente e scorre in modo veloce. Le vicende si susseguono una dopo l’altra, intervallate, soprattutto nelle prime pagine, da dei flashback. Ci si chiede sempre: “E ora che succede?”. Con la sua trama non troppo intricata, questo libro vi farà sorridere e vi porterà a volerne sapere di più, invogliandovi a leggerlo! Non posso che consigliarvelo vivamente! Leggi la recensione completa…
Chiara, @thelittlelibrarian_

Ho apprezzato la scelta tematica di Simone, quella dei giovani d’oggi ormai senza tante aspettative e che vivono spesso passivamente la propria realtà, privati della speranza di un futuro migliore dalla società moderna, ma c’è ancora la possibilità di cambiare e come riferisce il titolo del libro “qualcosa inventeremo.
Federica, @fede_in_books_land

Ti consiglio questo libro se ami le narrazioni intrecciate e i personaggi fuori dai canoni standard dei tipici protagonisti.
Claudia, @lovelyhex

Tutta la storia in realtà verte su una domanda etica: è giusto irrompere nella vita delle persone cambiando il loro destino? Certo, dipende da come lo si cambia, ma il “come” lo si sa solo una volta che si è agito, solo una volta che abbiamo fatto da intermediari. Leggi la recensione completa… Guarda la video-recensione…
Erika, @erigibbi

La lettura del romanzo e molto leggera e fluida, con una scrittura semplice che non annoia il lettore, anzi con il suo sarcasmo risulta piacevole e scorrevole ma anche molto originale.
Lory, @il_mio_amore_per_i_libri
News
UNA LETTERA PER SIMONE ROCCHI DALLA REDAZIONE DELLA VALLE DELL’OGLIO MAGAZINE
Durante la scorsa Rassegna della Microeditoria di Chiari abbiamo avuto occasione di conoscere la rivista Valle dell’Oglio Magazine, di cui Simone Rocchi (autore per Edizioni Effetto di “Qualcosa inventeremo”) è collaboratore da ormai un paio d’anni. Il mensile parla di persone, personaggi ed eventi relativi ai comuni della Valle dell’Oglio; racconta insomma, come dicono loro stessi “storie interessanti attraverso un occhio discreto e allo stesso tempo intenso. Non divisioni, ma unioni; non muri, ma ponti. È questo…
SIMONE ROCCHI PORTERÀ IL SUO JACK AL CIRCOLO DEI LETTORI DI TORINO
Alle presentazioni di Simone Rocchi ci si diverte sempre. Non potete mancare il 25 ottobre alle 21 nella prestigiosa cornice del Circolo dei Lettori di Torino. Melania Bruno e Lorenzo Locatelli daranno vita a Giacomo “Jack” Alighieri, l’originale protagonista di “Qualcosa inventeremo”, e a Emma, sua improbabile nonchè affascinante datrice di lavoro. L’autore Simone Rocchi
L’EMOZIONANTE LETTERA DI SIMONE ROCCHI VINCE IL FESTIVAL DELLE LETTERE DI BERGAMO
Si è conclusa ieri, 15 settembre 2019, a Bergamo la XV edizione del Festival delle Lettere. Simone Rocchi è il vincitore della categoria “Lettera a tema libero” e riceve inoltre il Premio speciale “Writing The Distance” in memoria di Anna Sachet, che va a alla lettera che più di tutte è stata in grado colmare le distanze, non solo fisiche o temporali, ma anche sociali e culturali. Congratulazioni Simone, siamo sicuri che il tuo talento…
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