€17.00
“Niente di Personale non è un libro.
È uno spettacolo di circo.
È passione. Amicizia. Impegno. Sudore. Coraggio. Empatia. Concentrazione. Entusiasmo. Libertà. Perseveranza. Complicità. Sensibilità. Fiducia. Comprensione. Speranza. Spontaneità. Fragilità.
Lo puoi ascoltare.
Lo puoi guardare.
Lo puoi leggere.
Lo puoi sognare.”
“Ciascuno spettacolo di ciascun personaggio è una lezione di vita. Una cosa meravigliosa. Mi ha fatta commuovere. Ritrovi un po’ di te in un po’ di lei che scrive. Davvero emozionante. Ve lo raccomando vivissimamente.” Roberta, @rbtfly
“Questo libro ti scava dentro e ti tiene incollato ad ogni riga, ogni nota, ogni emozione. Una scrittura scorrevole, piacevole che incanta. Straconsigliato a chi cerca emozioni, a chi cerca risposte, a chi vuole vivere un’avventura fatta di legami, sguardi e parole…” Ilaria, @voltarpagine
Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.
Doriana De Vecchi (Torino, 1981) è poetry slammer, performer, video maker e docente in corsi di fotografia. Ha pubblicato due romanzi: “Fogli sgualciti…”, noir thriller, e “Porta di confine”, noir psicologico e ha partecipato all’antologia “TOnirica” e ottenuto diversi riconoscimenti regionali e nazionali. Organizza mostre, rassegne di audiovisivi ed eventi culturali che uniscono poesia, musica, teatro e fotografia. Condu-autrice degli spettacoli “Idea Loading”, “I colori dell’anima” e “Un treno per l’Africa”, collabora con diversi Collettivi Artistici ed è l’anima di alcuni Caffè Letterari poetici. Crede profondamente che l’arte sia il mezzo capace di restituire al mondo tutta la sua luce e bellezza. Sogn-attrice. Lumin-osa. Cre-attiva.
Un mistero avvolge il nostro Universo: come ha avuto origine la vita? E se a parlare di questo fossero una bambina e la sua gattina? Con un viaggio, “attraverso lo specchio” come fece Alice, scopriranno non solo che viviamo in un mondo asimmetrico, ma anche come la vita stessa dipenda da questa asimmetria. Un viaggio fantastico a ritroso nel tempo fra oggetti quotidiani, nell’arte, nell’architettura, nella natura, nella chimica, per scoprire il motivo della nostra asimmetria. Sarà proprio la gattina Anna a spiegare alla bambina dallo “strano” nome Airtemmisa, che nel mondo speculare diventerà Asimmetria, come mai il mondo in cui viviamo è fatto così. Le racconterà storie, aneddoti e un po’ di chimica, per descrivere le immagini speculari che regolano la nostra esistenza, il mistero dell’origine della vita che avvolge l’Universo e tutto ciò che donne e uomini di scienza fanno per svelarlo.
Anna nasce l’11-11-1991 -palindromi il suo nome e la sua data di nascita- in un giorno di San Martino che tutti ricorderanno per la forza impetuosa con cui soffiarono Maestrale e Scirocco: i due venti contrapposti che avvolgono la Sardegna.
Due forze equivalenti e contrastanti, come bene e male, che da quel giorno non la lasceranno mai. Tra miti e leggende della tradizione popolare, stregoneria e Inquisizione, magia bianca e magia nera si snoda la storia di Anna: riuscirà a conciliare gli opposti?
“Nomen omen” è stato finalista al Premio Internazionale Michelangelo Buonarroti 2018 e secondo classificato al premio Città di Siena, sezione Elba book festival.
Il romanzo si sviluppa tra Ispra, il Santuario di Loreto e Milano tra il medioevo e il secondo dopoguerra: un salto temporale di sei secoli che porterà il lettore dalle lotte tra Visconti e Della Torre per il controllo di Milano, fino alla proclamazione del dogma dell’Assunzione da parte di Pio XII.
1276
È l’alba di un giorno d’estate, l’avanguardia dell’esercito visconteo, costituita da settanta cavalieri eretici sopravvissuti alla crociata indetta contro i Catari, ha ormai oltrepassato Ispera. Oltre una vasta palude li attendono i cavalieri dell’Ordine teutonico alleati dei Torriani. Lo scontro sarà molto sanguinoso e si concluderà al tramonto con una sfida mortale.
1950
Sono cambiati i nomi dei luoghi e di quella battaglia non rimangono tracce. Tuttavia, l’Ombra, un uomo misterioso che vive accanto al vecchio cimitero, continua ad aggirarsi tra ciò che rimane dell’antica palude. La sua presenza e il permanere a Ispra di un nucleo “eretico” scatenerà una nuova lotta che – riprendendo quella tra Visconti e Della Torre – coinvolgerà due nuove fazioni di ispresi. A loro si aggiungeranno nuovi alleati milanesi: tra questi alcuni esponenti della ligera, la malavita meneghina.
La tranquillità di un piccolo paese della provincia bresciana viene stravolta da un omicidio inquietante e morboso, l’ultimo di una serie.
Ed è quando l’Interpol si presenta alla porta del distretto di Polizia per reclamare informazioni su quel delitto, che l’ispettore capo Filippo Santacroce viene catapultato in una storia via via più tortuosa.
Si tratta davvero di un killer seriale? L’unica certezza è che l’autore delle macabre opere comunica attraverso rompicapi e tatuaggi. Che anche lui si stia nascondendo da qualcuno? E soprattutto, perché vuole proteggere gli investigatori?
Santacroce si troverà quindi proiettato in una storia al di là del tempo e dell’immaginario, il frutto di una programmazione ben precisa iniziata molto tempo prima. Le indagini apriranno squarci su una realtà terribile, una verità paradossale e inverosimile in cui la morte di povere donne è solo il mezzo per arrivare a qualcosa di molto più complesso.
Per risolvere il caso, Santacroce non solo dovrà fare i conti con l’orrore, ma si troverà costretto a indagare su se stesso, sul suo passato e sulle insicurezze che lo attanagliano. E se questo fosse solo l’inizio?
Copyright © 2024 – Edizioni Effetto – P.IVA 01570920080 – Privacy Policy – Cookie Policy – Termini e Condizioni
PER L’ANNO 2021 LA CASA EDITRICE HA RICEVUTO DALLA REGIONE PIEMONTE CONTRIBUTI DE MINIMIS GIÀ PUBBLICATI SUL REGISTRO NAZIONALE AIUTI DI STATO
Powered by ParoleVisive
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.