€16.00
La vicenda di un gruppo di impiegati presso un ufficio postale di Angers tra il 1967 e il 1968, narrata da un “personaggio” molto particolare: la Stanza 7, alias Ufficio Lettere Perdute dove lavorano questi impiegati allo scopo di consegnare lettere prive di mittente o destinatario. Come se avesse una coscienza propria, l’Ufficio fa da voce narrante fin dall’arrivo di un nuovo dipendente, il giovane e attraente Febo, giunto dal lontano Canada.
Questi, piuttosto misterioso e vago sul suo passato, ben presto conquista la fiducia dei suoi colleghi iscrivendoli come coro al prossimo concorso canoro che si terrà a Parigi, e intrecciando nel frattempo una relazione con l’affascinante Annie.
Si sussegue una serie di eventi che consolideranno il legame reciproco tra i dipendenti, sotto l’occhio invisibile ma attento dell’Ufficio.
Siamo soliti ripetere “Se queste mura potessero parlare”… e l’autore del manoscritto si avvicina al concetto. Interessante leggere la vicenda dal punto di vista di una cosa inanimata ma senziente, una stanza, muto spettatore del procedere della vita di Febo e dei suoi colleghi attraverso piccoli e grandi eventi. Assiste perché non può fare altro, e nel mentre si pone domande sulla natura umana… fino ad essere sorpreso lui stesso alla fine della storia, alla rivelazione del segreto di Febo.
ISBN | 9788832195712 |
---|---|
Genere | Narrativa |
Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.
Stefano Mondini nato a Roma nel 1960. Inizia la sua carriera artistica nel 1979, dal 1984 diventa doppiatore tra i tanti personaggi ai quali ha dato la voce Richard Webber di Grey’s Anatomy, Mike Ehrmantraut di Breaking Bad e Better Call Saul, il preside Skinner e Barney de I Simpson e tantissimi altri. Autore e regista di diversi lavori teatrali.
“Ufficio Lettere Perdute” è il suo terzo romanzo.
Facebook: Stefano Mondini
Instagram: abbecedario
Youtube: Stefano Mondini
TikTok: Stefano Mondini
Email: justus.justus@libero.it
Il romanzo si sviluppa tra Ispra, il Santuario di Loreto e Milano tra il medioevo e il secondo dopoguerra: un salto temporale di sei secoli che porterà il lettore dalle lotte tra Visconti e Della Torre per il controllo di Milano, fino alla proclamazione del dogma dell’Assunzione da parte di Pio XII.
1276
È l’alba di un giorno d’estate, l’avanguardia dell’esercito visconteo, costituita da settanta cavalieri eretici sopravvissuti alla crociata indetta contro i Catari, ha ormai oltrepassato Ispera. Oltre una vasta palude li attendono i cavalieri dell’Ordine teutonico alleati dei Torriani. Lo scontro sarà molto sanguinoso e si concluderà al tramonto con una sfida mortale.
1950
Sono cambiati i nomi dei luoghi e di quella battaglia non rimangono tracce. Tuttavia, l’Ombra, un uomo misterioso che vive accanto al vecchio cimitero, continua ad aggirarsi tra ciò che rimane dell’antica palude. La sua presenza e il permanere a Ispra di un nucleo “eretico” scatenerà una nuova lotta che – riprendendo quella tra Visconti e Della Torre – coinvolgerà due nuove fazioni di ispresi. A loro si aggiungeranno nuovi alleati milanesi: tra questi alcuni esponenti della ligera, la malavita meneghina.
Anna nasce l’11-11-1991 -palindromi il suo nome e la sua data di nascita- in un giorno di San Martino che tutti ricorderanno per la forza impetuosa con cui soffiarono Maestrale e Scirocco: i due venti contrapposti che avvolgono la Sardegna.
Due forze equivalenti e contrastanti, come bene e male, che da quel giorno non la lasceranno mai. Tra miti e leggende della tradizione popolare, stregoneria e Inquisizione, magia bianca e magia nera si snoda la storia di Anna: riuscirà a conciliare gli opposti?
“Nomen omen” è stato finalista al Premio Internazionale Michelangelo Buonarroti 2018 e secondo classificato al premio Città di Siena, sezione Elba book festival.
Un mistero avvolge il nostro Universo: come ha avuto origine la vita? E se a parlare di questo fossero una bambina e la sua gattina? Con un viaggio, “attraverso lo specchio” come fece Alice, scopriranno non solo che viviamo in un mondo asimmetrico, ma anche come la vita stessa dipenda da questa asimmetria. Un viaggio fantastico a ritroso nel tempo fra oggetti quotidiani, nell’arte, nell’architettura, nella natura, nella chimica, per scoprire il motivo della nostra asimmetria. Sarà proprio la gattina Anna a spiegare alla bambina dallo “strano” nome Airtemmisa, che nel mondo speculare diventerà Asimmetria, come mai il mondo in cui viviamo è fatto così. Le racconterà storie, aneddoti e un po’ di chimica, per descrivere le immagini speculari che regolano la nostra esistenza, il mistero dell’origine della vita che avvolge l’Universo e tutto ciò che donne e uomini di scienza fanno per svelarlo.
Copyright © 2024 – Edizioni Effetto – P.IVA 01570920080 – Privacy Policy – Cookie Policy – Termini e Condizioni
PER L’ANNO 2021 LA CASA EDITRICE HA RICEVUTO DALLA REGIONE PIEMONTE CONTRIBUTI DE MINIMIS GIÀ PUBBLICATI SUL REGISTRO NAZIONALE AIUTI DI STATO
Powered by ParoleVisive
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.