
“La tematica è forte e non è semplice affrontare il tema della violenza sulle donne ma qui va un plauso all’autore che ne parla con grande tatto e rispetto portando alla luce tutte le debolezze, le crudeltà ma anche tutta l’umanità dei personaggi.” Ilaria, @voltarpagine

“Il ritmo incalzante ma non frettoloso, lo stile narrativo semplice, le scene crude che frustano la sensibilità di chi legge ( come è giusto che sia!) senza mai scadere nel sensazionalismo e i dialoghi che portano con sé verità che spesso non vogliamo cogliere fanno sì che si legga tutto d’un fiato per trovare quell’epilogo che tutti sperano ma che non è garantito.” Gaelle, @underbrushink

“Lascia il segno. Come una cicatrice, come un graffio sul cuore, come un peso sullo stomaco: questo libro lascia il segno. È un testo crudo, crudele, distruttivo, che fa pensare, emozionare e piangere, perché la realtà descritta è, appunto, realtà.” Luana, @luanaventi

“L’autore è stato straordinario […] ha raccontato una storia vera e drammatica con un tatto e una sensibilità rari, […] senza mai scendere nel patetico e nella banalità che avrebbero minato il rispetto che è alla base della narrazione. È poi impossibile appoggiare il libro fino a che non è finito: una tensione continua (che mi ha impedito di mantenere la stessa posizione durante la lettura, da quanta smania avevo dentro) e un senso di claustrofobia che non trovavo più da tanto tempo fra le pagine di un romanzo.” Silvia, @libri_a_mezzanotte

“Un romanzo dolorosamente attuale, il classico amore malato, fatto di bugie e prepotenza e che riesce ad annientare la persona succube dell’altro. Una scrittura scorrevole, personaggi ben caratterizzati, sopratutto la povera Claudia, vittima del proprio amore.” Laura, @storia_di_una_laura_di_libri

“Il libro di Antonio Lidonnici è un’ottima testimonianza di come si possa passare dalla luce all’oscurità…” Giorgia, @leggere_e_rileggere

“Questo romanzo ha saputo toccare temi importanti e la bravura dell’autore, a mio avviso, si riscontra anche nella sceneggiatura del testo: la narrazione è priva di fronzoli e si presta bene per essere adattata ad un film!” Federica, @fedeinbooksland
federica (proprietario verificato) –
Ho da poco finito di leggere questo libro. Bellissimo, coinvolgente e toccante (pensare che sia tratto da una storia vera fa rabbrividire). Ben raccontato, delicato nonostante la spietatezza dell’argomento. Sul finale anche qualche lacrima, che per me significa che il libro è arrivato esattamente dove doveva arrivare. Rimane dentro per giorni e rende facile l’empatia verso i protagonisti. Sfogliando le pagine, cresce anche la tensione.
Da leggere!
Sabrina –
Ho comprato questo libro alla fiera del libro a Bordighera. L’ho letto in poche settimane, la storia è avvincente e ho apprezzato molto lo stile dell’autore sia per la fluidità del racconto che per i dettagli descrittivi su Genova e i liguri!
Lo consiglio.
Andrea –
Il libro mi è piaciuto molto! Il libro di Antonio è sicuramente un ottimo esordio letterario. Capitoli veloci, a tratti violenti, psicologici e drammatici che ti spingono a girare le pagine senza sosta. Impossibile non provare empatia per i protagonisti dipinti con delicatezza e sensibilità, ma nello stesso tempo, quando serviva, senza mezze misure. Un libro che non è possibile lasciare a metà perché la cosa che preme di più al lettore, oltre che soddisfare la propria curiosità è non “abbandonare” Claudia. Una povera ragazza (se si pensa che la storia è reale fa ancora più paura) che non è possibile lasciare da sola. Bravo Antonio!