€15.00
«Vivo in una dimensione a metà tra la realtà e i sogni, e col tempo ho capito che quasi sempre posso raggiungere i miei obiettivi. L’ho imparato ponendomi traguardi sempre più grandi e di difficile attuazione. Ed è proprio in questo, nel darsi degli obiettivi e raggiungerli, che credo consista la crescita personale di ogni individuo. In questa ricerca, la Cannabis è sempre stata una complice e un aiuto fino a diventare una preziosa alleata.»
ISBN | 9788832195286 |
---|---|
ANNO DI PUBBLICAZIONE | Novembre 2021 |
Genere | Scienze sociali |
Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.
Nadia Principato (Genova, 1982) è un’imprenditrice e project leader, organizzatrice di eventi divulgativi, culturali, musicali ed unconventional.
Amante della natura ed ecologista.
Nel 2016 entra nel mondo del Cannabis Business sia nel settore agricolo che d’informazione e divulgazione.
Promuove e partecipa come volontaria ad Associazioni nazionali no profit come il Borgo della canapa e Cannabiservice e fa parte dei soci fondatori di Cannabis For Future.
Esperta di comunicazione, marketing, delle pubbliche relazioni e del problem solving.
È un’attivista, divulgatrice ed è impegnata a fare rete per realizzare progetti sociali nazionali.
Studiosa di scienze internazionali e appassionata di spiritualità e fisica quantistica fa dei percorsi di crescita personali e spirituali il suo LifeStyle.
Attualmente segue la realizzazione di un ecovillaggio olistico e di un portale green e nell’estate del 2021 è stata responsabile del DolceVita Summer Tour, occupandosi dell’organizzazione, delle pubbliche relazioni e dei contenuti social.
“Marcella in questo suo libro-diario ci fa accomodare sul cuscino accanto lei nella sua sala di psicomotricità. Ci fa conoscere cinque bambini speciali: Luca, Simone, Alessia, Lucia, Cristian. Le loro sono storie che potremmo vedere attorno a noi ogni giorno o che addirittura vivono e fluttuano dentro di noi. Ma poterle guardare attraverso gli occhi di Marcella ci permette di cogliere un messaggio vero, profondo e concreto.
Nulla è stabile.
Niente è per sempre.
Tutto passa.
E come per le Stagioni, dopo il freddo dell’inverno, vi è una sola certezza: tornerà a sbocciare la primavera, con i suoi colori e le sue grandi speranze.”
Washington, DC. – commemorazione 11 settembre.
Sull’orlo di una nuova guerra fredda, due spie russe sono alle prese con la missione che potrebbe risolvere una delle più grandi piaghe del pianeta e spostarne gli equilibri socioeconomici. Il suicidio di uno scienziato americano trascinerà il detective Billy Blake in una complessa spirale cospirativa assieme a Tess Westlake, cronista d’assalto nonché ex moglie del luminare. La ricerca della verità si trasformerà in una lotta per la sopravvivenza quando a Tess verrà affidato un prototipo rivoluzionario e Billy verrà incastrato per omicidio. Una corsa contro il tempo per anticipare le mosse del Mastermind, La Mente Suprema che tiene tutti sotto tiro. La febbrile fuga da un passato intriso di segreti e fragilità mai davvero cancellati.
Tess, personaggio ispirato al suo ideatore, è superstite dell’attentato di New York e deve fare i conti con il disturbo da stress post traumatico che ha realmente afflitto anche l’autore. L’esperienza autobiografica s’innesta cosi alla narrativa attraverso l’alternarsi di déjà-vu e flashback: potenti illusioni multisensoriali faranno riemergere sia gli spettri delle Torri Gemelle sia altri terribili traumi del passato.
In un susseguirsi di doppi giochi, oscillando tra la spy-story e il thriller psicologico, il lettore viene catapultato in una serie di colpi di scena che lo porteranno non solo a confondere la linea di demarcazione tra Bene e Male, ma soprattutto a riflettere sulle conseguenze di una tragedia ancora fin troppo viva e pulsante.
In una vera e propria performance l’artista Simona Bocchi si immerge in un viaggio esistenziale nel continente indiano durato stabilmente per più di un decennio e mai concluso per la sua assidua frequentazione.
Nella sua lunga permanenza in India, esplora i mutevoli paesaggi esteriori che plasmano il proprio paesaggio interiore. Attraverso l’attenzione consapevole, offre al lettore l‘opportunità di accompagnarla in un viaggio introspettivo straordinario, ovunque svuota le materie scultoree per riempirle di aria del proprio anelito di ricerca, tesse, cuce e ci scrive la trama di una vita all’insegna dello sconosciuto. Il suo vissuto è come una lunga meditazione nell’accettazione del qui ed ora, senza aspettative.
Per un temperamento dirompente e ribelle di una donna Occidentale, emancipata, in carriera ed autonoma è stata una dura prova il suo volontario e solitario immergersi in un paese governato da regimi di comportamento, caste e maschilismo in aperta contraddizione con il suo essere, ma questo scontro-incontro degli opposti mondi ha offerto una più ricca riflessione sui valori che ha portato ad una più profonda consapevolezza.
Domande di vita che trovano risposte solo attraverso la sincronia degli opposti.
Gocce di speranza, occhi Arcobaleno è una storia autobiografica che intreccia quattro vite, quattro cuori e un’esperienza al confine tra l’amore incondizionato e la tragedia più profonda. Quando Vanessa e Roberto scoprono di aspettare il loro primo figlio, Samuel, sono pieni di gioia. Al sesto mese di una gestazione “perfetta”, però, il piccolo presenta una grave anomalia. Un minuscolo dettaglio che non lascia via di scampo ai genitori, costretti a optare per l’interruzione terapeutica di gravidanza. L’impotenza li scaraventa in un baratro di angoscia e sensi di colpa finché, con coraggio, decidono di prendersi per mano e attraversare la tempesta. La malattia, la paura, il lutto perinatale, il blocco emotivo, il vuoto interiore: una miscela nera, densa, logorante. Ma al termine di un anno tremendo, la coppia riceve un dono del tutto inaspettato. In questa storia sono instillate gocce di speranza, perché la speranza è così: a volte si ha, a volte si perde, goccia dopo goccia. E ogni pagina è magicamente illuminata dagli occhi arcobaleno di una meravigliosa bimba dai riccioli dorati: Melissa.«Si definiscono bambini “arcobaleno” quei figli che nascono dopo un lutto perinatale o morte prematura perché, con la gioia che li accompagna, riportano la luce e il calore in una famiglia che ha dovuto affrontare la più terribile delle tempeste.»
Copyright © 2024 – Edizioni Effetto – P.IVA 01570920080 – Privacy Policy – Cookie Policy – Termini e Condizioni
PER L’ANNO 2021 LA CASA EDITRICE HA RICEVUTO DALLA REGIONE PIEMONTE CONTRIBUTI DE MINIMIS GIÀ PUBBLICATI SUL REGISTRO NAZIONALE AIUTI DI STATO
Powered by ParoleVisive
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.